Materiali nanofasici per l’immagazzinamento di idrogeno

Tirocinio rivolto agli studenti di Laurea magistrale in Fisica.
Proposta da Annalisa Paolone
Sede di attività Sapienza
Il metodo più promettente per l’immagazzinamento di idrogeno consiste nell’accumularlo all’interno di materiali solidi. Tuttavia la realizzazione di serbatoi a stato solido che siano compatibili con le attuali richieste applicative necessita ancora di un grande lavoro di ricerca di base. I materiali più promettenti sono idruri metallici e idruri complessi, ma le loro capacità cinetiche e di accumulo possono essere fortemente migliorate tramite manipolazione artificiale come la nano strutturazione e l’utilizzo di catalizzatori nanofasici. In particolare, il Laboratorio di Nanomateriali per l’Energia sta attualmente studiando la sintesi meccanica ad alta pressione di materiali nanofasici costituiti da Mg, Fe e H, che dimostrano proprietà molto promettenti. Inoltre l’utilizzo di questa sintesi permette di realizzare fasi non ottenibili con le tecniche convenzionali. In tale contesto è disponibile una tesi sperimentale per il Corso di Laurea magistrale avente come oggetto la sintesi meccanica ad alta pressione di una serie di composti e la loro caratterizzazione strutturale, vibrazionale e delle proprietà di accumulo tramite analisi termica, metodi volumetrici, spettroscopia infrarossa e simulazioni di tipo ab-initio.